SPI-CGIL Lega 12 - Nichelino Vinovo Candiolo

      

 

 Logo SPI Nichelino 
 

 

Google Maps diventa social

Nuove funzionalità permettono agli utenti di condividere i loro luoghi preferiti all’interno dell’applicazione Google Maps


Google sta trasformando Maps per renderla uno strumento “social”. Zach Maier, un product manager di Google Maps, ha annunciato che gli utenti possono creare liste dei loro luoghi preferiti e dei luoghi che vogliono visitare e condividere tali liste con gli amici all’interno della app.

A partire da oggi potete creare elenchi di luoghi, condividerli con altri, seguire le liste di amici e familiari – senza mai lasciare l’applicazione Google Maps”, ha scritto Maier sul blog di Google.


Secondo quanto spiegato da Maier per rendere Maps uno strumento social basta aprire l’applicazione, sia in iOS che in Android, e quindi toccare un luogo di interesse, come un ristorante, un locale o un museo. Toccando l’icona “Salva” il luogo viene aggiunto a una delle numerose liste pre-impostate, come i luoghi preferiti o i luoghi dove si desidera andare. Gli utenti possono creare liste personalizzate e la nuova funzione di Maps è progettata anche per mostrare i luoghi salvati sulla mappa stessa.
Le liste possono essere condivise via SMS, email, social network e le più diffuse applicazioni di messaggistica”, si legge nel post di Maier. Le liste possono essere visualizzate e condivise su dispositivi mobili e computer desktop. Gli utenti possono anche scaricare le mappe da utilizzare quando sono offline.

Con la nuova funzionalità di Maps Google punta a fare un avanti nel mondo dei social media. Google+ doveva essere il social network della società in grado di competere con Facebook e Twitter, ma non ha avuto il successo sperato.
Google sembra prendere una strada diversa ora, aggiungendo funzionalità social a una delle sue applicazioni più popolari.
E’ un approccio radicalmente diverso di avvicinarsi al social”, ha commentato Patrick Moorhead, analista di Moor Insights & Strategy. “Anziché avviare un progetto grande e orizzontale, come Google+, che non ha funzionato, la società inizia in piccolo. E’ una strategia molto diversa, ma vale la pena provare”.

Aggiungere funzionalità social in Maps, una applicazione usata da così tante persone, può essere un modo più semplice per fare in modo che gli utenti condividano le destinazioni con gli amici. E ciò si traduce in più attenzione e più tempo speso su un prodotto Google.

Google ha un ottimo prodotto di mappe”, ha aggiunto Moorhead. “Le persone vogliono sapere se i loro amici sono stati in un certo luogo e conoscere la loro opinione, perché si fidano dei loro amici più di chiunque altro. Pertanto, credo che questa strategia abbia una possibilità di successo”.