SPI-CGIL Lega 12 - Nichelino Vinovo Candiolo

      

 

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Borsate di soldi con la quattordicesimaArriva la nuova quattordicesima

A luglio.
Grazie al sindacato, da luglio più di un milione di pensionati la riceverà per la prima volta. Per altri due milioni verrà aumentata del 30 per cento.

Cos'è. La somma aggiuntiva, detta "quattordicesima", è una prestazione, d'importo netto, corrisposta in unica soluzione in aggiunta alla rata di pensione di luglio, che si riceve a partire dal 64° anno di età. Lo scopo è quello di tutelare maggiormente il valore reale delle pensioni di importo medio-basso. L'onere finanziario è a carico dello Stato. Per questo il diritto alla somma aggiuntiva è condizionato al possesso di un determinato reddito personale, pur essendo una prestazione di carattere previdenziale. L'importo è fisso, mentre è perequato il limite di reddito. Non costituisce reddito, né ai fini fiscali né ai fini previdenziali e assistenziali. Non è soggetta a tasse e a sua volta non influisce sul reddito imponibile né sul diritto a prestazioni previdenziali o assistenziali.

Chi ne ha diritto. La quattordicesima spetta dal 64° anno di età se il reddito personale non supera il limite fissato. Si considerano tutti i redditi, assoggettabili o esenti dall'Irpef, esclusi quello della casa di abitazione, gli arretrati di qualsiasi genere, i trattamenti di fine rapporto, la pensione di guerra, i trattamenti di famiglia, le indennità di accompagnamento e simili. Il reddito del coniuge non viene preso in considerazione.

Le novità del 2017. La quattordicesima nasce grazie all'accordo tra sindacati e governo del 2007 e fino a luglio 2016 è stata attribuita ai pensionati il cui reddito non supera una volta e mezza il trattamento minimo. Con l'accordo siglato a settembre 2016 da governo e sindacati, da luglio 2017 la somma aggiuntiva è incrementata del 30 per cento per i pensionati con redditi non superiori a una volta e mezza il trattamento minimo ed estesa anche a chi ha un reddito compreso tra una volta e mezza e due volte il trattamento minimo.

COSA DEVONO FARE I PENSIONATI?
La somma aggiuntiva è riconosciuta d'ufficio dall'Inps a tutti gli ex lavoratori pubblici, privati e autonomi. Non è, quindi, richiesta alcuna domanda. L'Inps assegna in via provvisoria, e successivamente verifica la sussistenza del diritto syulla base dei redditi consuntivi non appena disponibili.

 

Importi 2017

Per chi non riscuoteva già la 14esima

Pensione da ex lavoratore dipendente privato o pubblico
→ 1a fascia: fino a 15 anni di contributi
    336,00 euro
→ 2a fascia: da 15 a 25 anni di contributi
    420,00 euro
→ 3a fascia: oltre 25 anni di contributi
    504,00 euro

Pensione da ex lavoratore autonomo.
→ 1a fascia: fino a 18 anni di contributi
    336,00 euro
→ 2a fascia: da 18 a 28 anni di contributi
    420,00 euro
→ 3a fascia: oltre 28 anni di contributi
    504,00 euro

Per chi riscuoteva già la 14esima

Pensione da ex lavoratore dipendente privato o pubblico
→ 1a fascia: fino a 15 anni di contributi
    437,00 euro
→ 2a fascia: da 15 a 25 anni di contributi
    546,00 euro
→ 3a fascia: oltre 25 anni di contributi
    655,00 euro

Pensione da ex lavoratore autonomo
→ 1a fascia: fino a 18 annl di contributi
    437,00 euro
→ 2a fascia: da 18 a 28 anni di contributi
    546,00 euro
→ 3a fascia: oltre 28 anni di contributi
    655,00 euro

 

Limiti di reddito

Per chi non riscuoteva già la 14esima

→ Sotto i 13.049,14 euro di reddito personale spetta la somma aggiuntiva intera per tutte e tre le fasce di pensione
→ Oltre questi limiti la somma aggiuntiva di pensione non spetta più:

1a fascia 1a fascia 3a fascia
13.385,1413.469,1413.553,14

A chi si trova nella fascia di reddito intermedia tra il minimo e il.massimo spetta una 14esima ridotta.

Per chi riscuoteva già la 14esima

→ Sotto i 9.786,86 euro di reddito personale spetta la somma aggiuntiva intera per tutte e tre le fasce di pensione
→ Oltre questi limiti la somma aggiuntiva di pensione non spetta più:

1a fascia 1a fascia 3a fascia
10.223,86 10.332,86 10.441,86

A chi si trova nella fascia di reddito intermedia tra il minimo e il massimo spetta una 14esima ridotta.


Articolo pubblicato sul numero di luglio/agosto 2017 di Liberetà