SPI-CGIL Lega 12 - Nichelino Vinovo Candiolo

Educazione finanziaria per tutte e tutti: Spi Cgil, LiberEtà e Federconsumatori hanno presentato a Torino il 19 novembre il manuale per orientarsi tra risparmio, credito, truffe e scelte economiche quotidiane.

Capire come gestire i propri soldi, risparmiare, investire e pianificare il futuro: se nel mettere da parte gli italiani restano le “formiche d’Europa”, sul fronte dell’educazione finanziaria la situazione è ben diversa. L’Italia, infatti, si colloca al 36° posto su 39 Paesi nel mondo secondo l’indagine Ocse/Infe. Da questa consapevolezza nasce “Fatti due conti – Una bussola per l’economia quotidiana”, un piccolo manuale pratico realizzato da Spi Cgil – dipartimento Contrattazione e benessere, LiberEtà e Federconsumatori APS, in collaborazione con Spi Cgil Piemonte, che è stato presentato il 19 novembre a Torino, all’Arsenale della pace di piazza Borgo Dora 61.

Scritto in un linguaggio chiaro e accessibile, corredato da esempi concreti, il volume offre strumenti per una gestione consapevole delle finanze personali: dal bilancio familiare alle successioni, dal mondo dei bitcoin agli strumenti di difesa delle donne dalla violenza economica, fino alla capacità di riconoscere e prevenire frodi e truffe. Un vademecum pensato per chi ogni giorno deve fare i conti con bollette, rate, pensioni o spese impreviste e vuole imparare a farlo con maggiore consapevolezza.

Nella premessa alla guida, Michele Carrus, presidente di Federconsumatori APS, e Tania Scacchetti, segretaria generale dello Spi Cgil, sottolineano che «quando l’economia attraversa momenti difficili, diventa ancora più importante prestare attenzione ai propri soldi, senza farsi guidare dalla disinformazione o dalla fretta. Questo vale per tutti: giovani, lavoratori e pensionati». Ma a essere più esposti, aggiungono, sono soprattutto gli anziani, spesso alle prese con strumenti digitali complessi, banche online e pagamenti elettronici non sempre di facile utilizzo. Da qui l’idea di una guida che funga da bussola semplice ma efficace, teorica e allo stesso tempo pratica, per orientarsi nel mondo del denaro e delle scelte economiche quotidiane. «In questa giungla finanziaria si può anche sbagliare, e non c’è nulla di cui vergognarsi – si legge nel testo –. Fatti due conti nasce proprio per offrire una bussola utile a riconoscere i prodotti finanziari, difendere i propri risparmi, evitare l’indebitamento eccessivo e imparare a orientarsi tra le tante proposte che ogni giorno ci arrivano da diversi canali».

«Con Fatti due conti – spiega Carla Mastrantonio, segretaria nazionale dello Spi Cgil e responsabile del Dipartimento contrattazione e benessere, che ha curato la guida insieme a LiberEtà, Federconsumatori e allo Spi Piemonte – vogliamo dare a tutte e a tutti la possibilità di capire meglio come gestire i propri soldi, evitando errori e trappole finanziarie. L’educazione economica è una forma di libertà e di tutela, soprattutto per chi ha redditi bassi o vive situazioni di fragilità. Come Sindacato abbiamo voluto costruire un percorso chiaro, accessibile e gratuito che aiuti le persone a difendere il proprio potere d’acquisto e a compiere scelte consapevoli. Sapere come funziona il denaro significa anche rafforzare la propria cittadinanza economica e contribuire a una società più giusta e solidale».

«Fatti due conti fa parte del progetto “Non ci casco” — spiega Miriam Broglia, amministratrice delegata della casa editrice LiberEtà — realizzato qualche anno fa e dedicato alle truffe. Oggi è diventato un marchio per una collana editoriale composta da guide monotematiche sui temi più vicini alla vita quotidiana delle persone. Bisogna dire che questa novità editoriale è stata possibile grazie al Dipartimento contrattazione e benessere con cui abbiamo ragionato intorno alla programmazione dei diversi titoli in uscita. Infatti, dopo la guida su energia e risparmio energetico, oggi la collana si arricchisce di un nuovo tassello dedicato all’educazione finanziaria. Per la prima volta pubblichiamo un piccolo manuale dedicato all’economia quotidiana e alla cura dei propri soldi. Due cose vorrei dire in conclusione: la guida nasce da un recente corso di formazione regionale in cui i docenti si sono misurati con le esigenze, le domande e le difficoltà delle persone sulla finanza e questo, nella nostra esperienza editoriale, è sempre un valore aggiunto. Infine, mi piace ricordare il lavoro redazionale e grafico fin dalla progettazione, per offrire un prodotto di qualità caratterizzato da uno stile divulgativo e arricchito dal linguaggio delle immagini».
La guida prende spunto dall’esperienza piemontese del percorso formativo promosso da Spi e Federconsumatori, e la porta a livello nazionale. Un lavoro collettivo che unisce divulgazione, tutela e inclusione, con l’obiettivo di promuovere una vera cultura della consapevolezza finanziaria per tutte le generazioni.
La guida si può comprare a soli 3,50 €, vieni a trovarci in via Torino 40/B.